Una ventina di studenti della classe Ia C della Scuola Media "Nazario Sauro" di Muggia è stata accompagnata il 10 di febbraio a visitare la Grotta Bac di Basovizza (Trieste). Le condizioni invernali hanno favorito una attività di laboratorio sul posto per permettere di parlare di clima sia esterno che interno alla grotta. Eseguendo misurazioni con un termometro gli alunni hanno potuto constatare come la temperatura interna della grotta fosse decisamente superiore a quella esterna. Un ulteriore approfondimento ha permesso di capire che il valore di temperatura interna è costante durante il corso dell'anno, mentre è ovviamente molto variabile la temperatura esterna. Da un punto di vista biologico è stato possibile scoprire "dal vivo" la presenza di fauna ipogea grazie alla presenza di un pipistrello in letargo (facendo molta attenzione a non disturbarlo) e di molti esemplari di Titanethes (Crostacei anfipodi), presenti sulle concrezioni bagnate e pure nelle vaschette contenenti acqua di stillicidio.
Nella prima parte della grotta tutti hanno potuto vedere esemplari di cavallette cavernicole e di farfalle del genere Triphosa. Sollevando un ramo marcescente è stato pure trovato un esemplare di Brachidesmus subterraneus, piccolo millepiedi cieco. Nella caverna terminale della grotta è stato possibile, con molta attenzione e molto ordine da parte di tutti, a parlare ancora di ecologia dell'ambiente sotterraneo e, per finire, a mettere in atto la prova di spegnere tutte le luci per rendersi conto di cosa sia realmente il buio assoluto. Accompagnatori: Guido Bottin, Franco Gherlizza, Ferruccio Podgornik, Claudio Schiulaz, Luca Trevisan e... Sergio Dolce