Domenica 3 dicembre un gruppo di 18 tra ragazzi e ragazze degli "Scouts d'Europa" con i loro accompagnatori sono stati guidati nella visita della
Grotta di Monte Gurca (Trieste) dagli speleologi del Club Alpinistico Triestino.
Il gruppo era composto da scout provenienti da Trieste, Udine, Tarcento e Opicina. L'iniziativa faceva parte di una giornata dedicata alla scoperta del Carso Triestino ed anche un bel po' di vento da est-nord-est (bora) ha contribuito a far conoscere le caratteristiche del territorio carsico alle spalle di Trieste.
Durante la visita si è parlato di carsismo, della formazione delle concrezioni, del clima degli ambienti ipogei e soprattutto della fauna cavernicola, grazie alla presenza di moltissimi esempi "viventi" sul posto.
Nella prima parte della grotta, formata da una galleria orizzontale, erano presenti molti esemplari di cavallette cavernicole (Troglophilus neglectus), di ragni cavernicoli come Meta menardi e qualche falena. Si è pure approfondito il discorso sulla vita dei pipistrelli cercando di non disturbare un esemplare di Rhinolophus ferrumequinum in letargo. Nella parte mediana della grotta è riuscito molto bene l'esperimento del buio assoluto che ha permesso di capire le condizioni di vita delle specie troglobie, ovvero quelle strettamente legate all'ambiente cavernicolo.
Giovedì 21 dicembre Sergio Dolce, con due distinte conferenze, tenutesi nell'aula magna della Scuola Media "Nazario Sauro" di Muggia (Trieste), ha intrattenuto gli studenti della III E (composta 23 alunni e 2 insegnanti) sul tema "Ecologia e biologia dei pipistrelli" e quelli della I B (presenti 22 alunni e 2 insegnanti) con "Vita nelle acque sotterranee, negli stagni e nei laghetti delle Noghere". Nel corso della prima escursione (Grotta del Monte Gurca), gli scouts sono stati accompagnati dai soci Franco Gherlizza, Massimo Razzuoli, Luca Trevisan e Sergio Dolce.