Dalle Noghere a Occisla con la I A della Sauro

ocisla 2018Cielo grigio e nuvole minacciose ci accompagnano alla partenza dalla zona industriale presso i laghetti delle Noghere nella Valle dell'Ospo (Trieste). Comunque i ragazzi e le ragazze della prima media Sauro di Muggia si dimostrano ottimisti e così pure i loro insegnanti, pertanto, la partenza avviene puntualissima alle 8.15. La piana alluvionale della Valle dell'Oslo si presenta piuttosto fangosa e in certi punti praticamente allagata a causa delle piogge abbondanti dei giorni precedenti. Superato il ponte sul Rio Ospo finalmente possiamo dire addio al percorso fangoso: in compenso inizia la salita che con graduale pendenza ci accompagnerà fino a S. Servolo. Purtroppo comincia ad accompagnarci anche la pioggia che per fortuna non è un diluvio e si manifesta con intermittenza. A S. Servolo smette di piovere: approfittiamo della pausa per sostare e consumare il pranzo al sacco davanti all'ingresso della Grotta di S. Servolo (Sveta Jama). Due parole sulla figura dell'eremita che vi abitò e poi si riprende verso Occisla. Ora ci aspetta la traversata su comoda strada praticamente pianeggiante che attraversa l'altopiano carsico fino al bordo della depressione dove si aprono le grotte di Beca e di Occisla. Passiamo davanti agli ingressi del Pozzo di Beca, della Grotta dell'Arco Naturale e poi ci fermiamo a vedere lo spettacolare salto della Grotta della Cascata. Per fortuna il tempo sta migliorando, ciononostante il sentiero ora si presenta molto scivoloso. Scendiamo davanti all'ingresso della grotta che comunica con la Voragine di Occisla, ma evitiamo di visitarne l'interno. Sarà sufficiente l'osservazione di una cavalletta cavernicola sulle pareti della soglia per parlare della fauna cavernicola. Dopo essere passati presso il grande baratro che rappresenta l'ingresso della Voragine di Occisla, risaliamo e riprendiamo quota sull'altopiano, raggiungendo il paese e finalmente il tanto sospirato Ostello. Lasciati gli scarponi infangati all'ingresso, tutti si sistemano alla parola d'ordine "doccia e poi letto" fino all'ora di cena! FOTO
 
Sergio Dolce