AGOSTO 2016
Con il rientro dell'ultima squadra, si è concluso, domenica 14 agosto, il campo speleologico del Gruppo Grotte del CAT in Pala Celar (Canin). Nel corso delle due settimane si sono avvicendati al campo una dozzina di soci che hanno, nonostante alcune giornate di maltempo, portato a casa un discreto "bottino". Naturalmente mi riferisco sia alla scoperta, alla esplorazione al rilevamento di nuove grotte, sia al lavoro di censimento di cavità già conosciute.
Sono continuate le esplorazioni alla Grotta del Giglio mentre l'ultimo giorno è stato quello che ha regalato una nuova, promettete, grotta. Naturalmente, dovendo smontare il campo, il tempo a disposizione per valutarne le potenzialità esplorative è stato, giocoforza, limitato. Per fortuna, soltanto la giornata di mercoledì ci è stata "ostile": pioggia battente per buona parte del giorno e nevicata abbondante, con conseguente calo della temperatura, di notte. Poi, il tempo è decisamente migliorato, assieme al nostro umore.
Volendo riassumere tramite i numeri, si può semplificare nel seguente modo:
Giornate di campo: 16
Soci partecipanti: 11
Amici partecipanti: 3
Socie e amiche "sherpa": 5
Nuove grotte rilevate: 15
Revisioni e aggiornamenti: 5
Partecipanti: Alberti Paolo, Brun Clarissa, Casalini Cristina, Cernivani Alessandro, Chiorri Andrea, Dogo Federico, Gherlizza Franco, Giordani Christian, Giurgevich Ernesto, Olivo Alessandro e Perhinek Daniela.
Graditi ospiti: Miglia Andrea, Petri Marco (CGEB) e Scrigna Gianpaolo.
Hanno aiutato nel trasporto dal e per il campo: Bader Francesca, Cuneo Federica, Incontrera Zum Lye, Milella Serena e Varcounig Tiziana.
LUGLIO 2016
Anche per quest’anno è in programma un campo speleologico in Canin, nella zona sopra il Pala Celar. Lavori da fare ce ne sono eccome: continuare l’esplorazione alla grotta del Giglio, iniziare un lavoro sistematico di revisione (esplorativa e catastale) delle cavità attorno al campo e zone limitrofe. Tradotto vuol dire: verificare se la grotta è stata registrata al Catasto Regionale delle Grotte del Friuli Venezia Giulia ed eventualmente fotografare e rifare la posizione dell’ingresso con il GPS, scendere e controllare che l’eventuale rilievo esistente coincida con la reale morfologia attuale, siglare l’esterno con una marcatura provvisoria in attesa di apporre quella ufficiale della Regione. In questa parte di Canin ci sono decine di fratture e ipotetici accessi al sottosuolo che potrebbero presentare qualche prosecuzione interessante, verticali forse mai esplorate o forse scese fino a certa profondità e poi abbandonate per i classici “tapponi” di neve e ghiaccio che spesso impediscono la continuazione. Ecco, queste sono le attività che abbiamo in programma. Il campo è aperto a tutti. Verrà fatta a breve una riunione per organizzare il tutto. Il Canin vi aspetta! Per info: Clarissa, Papo, Andrea. Oppure contattare il CAT tramite la posta elettronica (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.) che provvederà a inoltrare le richieste agli organizzatori del campo.
AGOSTO 2015
Al contrario del 2014, il campo speleo di quest'anno è stato finalmente baciato dal sole permettendo di fare l'attività prevsita, doppia fortuna in quanto eravamo accampati esclusivamente con le tende. Risultati: riaperte le esplorazioni alla grotta denominata del Giglio, grotta trovata da Papo negli anni '90, profondità attualmente raggiunta circa -120m; tentativi di scavi di tre possibili nuove cavità, due non hanno dato i risultati sperati la terza è in forse; battute di zona. Partecipanti: Paolo (Papo) Alberti, Clarissa Brun, Andrea Chiorri, Ernesto Giurgevich, Laura Miele. Visitatori arrivati a "mani piene": Franco Gherlizza e Tiziana Varcounig. Sherpa ai quali va il nostro più grande ringraziamento: Alessandro Cernivani, Duilio Cobol e Massimo Razzuoli. Ringraziamento anche a Josef Vuch per il nobile intento!
Anche quest'anno dal 1 al 9 agosto viene organizzato il campo speleo sul Monte Canin. La zona operativa questa volta prevede gli altopiani del Pala Celar (quota 2000m circa), verso la Forca del Poviz ( guardando il rifugio Gilberti all'estrema sinistra per interderci). Non ci sono punti di appoggio nei dintorni quindi il campo viene fatto esclusivamente con le tende. Quasi tutto il percorso è su sentiero CAI (o dal rifugio Gilberti o da Sella Nevea per la mulattiera del Poviz) per poi abbandonarlo seguendo una traccia fino al campo (circa 2 ore e mezza). L'intenzione è quella di rivedere ed continuare l'esplorazione di una grotta ferma a -100m, trovata da Papo, ci saranno sicuramente altre cose da fare che verranno decise al momento a seconda degli sviluppi esplorativi. Il campo è aperto a tutti e una mano a qualsiasi livello serve sempre, il paesaggio e la tranquillità del posto meritano sicuramente almeno una visita. Chi ha intenzione di partecipare anche solo per qualche giorno è pregato di contattare Clarissa o Papo.
AGOSTO 2014
CANIN 2014: "Nebbia continua" (7-17 agosto)
No, non è il titolo del nuovo raduno speleo ma quello che abbiamo visto per circa cinque giorni dall’oblò del Bivacco Marussich. Eh sì perché anche quest’anno abbiamo fatto il campo speleo in Canin. Risultati? Visibilità molto ridotta, vento forte, molto forte, fulmini, pioggia, grandine, nevischio mancavano il lupo mannaro e Godzilla dopo eravamo al completo. Altro che reality o test psicocomportamentali: per nove giorni tre persone sono state messe alla prova rinchiuse in un bivacco, accogliente, ma alquanto angusto, con pochissimo alcool (però con abbondante cibo) con i sacchi materiali pronti a partire al minimo accenno di "schiarita" (leggi la nebbia che un po’ si dirada), con tanta voglia di fare che diventava tanto poca all’aumentare del brutto tempo. Qualche giorno di bello l’abbiamo avuto: il fine settimana dell’arrivo e quello della partenza.
Qualcosina comunque abbiamo fatto: nel "Bus de Bunny", vecchia grotta del CAT con dei punti di domanda qua e là, è stato esplorato un nuovo pezzo di meandro situato alla fine della condotta iniziale, il meandro conduce a due ampie stanze che altro non sono che le basi di due camini che si incontrano poi a circa 10 m di altezza e che conducono all’esterno, la risalita fatta ha dato la conferma. Noi speravamo prendessero una via alta per bypassare gli stretti del fondo. È stato fatto anche il rilievo ex novo di tutta la cavità. Saremo per sempre riconoscenti al povero Bunny per aver trovato questa simpatica grotta vicino al bivacco, ci ha "salvato la vita" nelle giornate più buie nel senso che eravamo più sereni sapendo che a pochi minuti dal Marussich potevamo comunque fare un po’ di attività, mai grotta è stata perlustrata così a fondo! L’interno naturalmente presentava abbondante stillicidio così già dal primo giorno ci siamo giocati tute, sottotute, guanti e scarpe rimasti appesi vicino ai salami a non asciugarsi.
Un’altra bella sorpresa l’abbiamo avuta con la grotta SC2, ri-trovata da Paolin, e Rudy il primo giorno di campo. Ritrovata perchè già siglata CAT inizio anni ’90 senza alcun altro dato però. Allargato un po’ l’ingresso si arriva in una stanzetta che conduce a due bellissimi pozzi cascata fino a circa 40m di profondità, purtroppo un tappo di frana mobile e abbondante impedisce la discesa del pozzo che naturalmente continuerà, peccato.
Un’altra mezza giornata senza pioggia ci ha permesso di fare una lunga battuta di zona sotto le pareti del Monte Canin, sono state individuate alcune aperture interessanti, nessuna però "pronto ingresso". Altre possibili cavità sono state segnate negli affioramenti a est del bivacco Marussich, tutte da verificare. Insomma poco è sempre meglio di niente, nonostante il tempo ci siamo divertiti e vi chiederete ma come hanno passato il resto del tempo questi?
Non possiamo raccontare proprio tutto, comunque le nostri piccole menti in umido hanno inventato il Rebus-Canin: dopo aver finito i crucirelax, il sudoku, le sciarade, annerito persino i puntini della figura misteriosa della settimana enigmistica, ci siamo messi a costruire noi i rebus. Nato come gioco c’è stato chi non ha quasi dormito per preparare chissà quale machiavellica frase da decifrare. Naturalmente i nostri rebus sono coperti da copyright e verranno pubblicati sul prossimo numero di TuttoCat, non perdetelo! Solamente l’"invasione" improvvisa in tarda serata degli amici del gruppo del Fante di Monfalcone ci ha distolto dalla nostra attività. Quel giorno le raffiche di vento avevano messo a dura prove le due tende sistemate fuori dal bivacco, quella di Laura dopo una gloriosa lotta si era accasciata al suolo, mentre la mia teneva ancora bene però gridava pietà così l’abbiamo tolta in mezzo alla bufera.
Allo stesso tempo pensavamo intensamente ai colleghi di Monfalcone (ed eravamo anche un po’ preoccupati) accampati con tende e tendoni più a valle ed infatti verso le 21.30 qualcuno bussa al bivacco ed eccoli qua; bagnati fradici assieme a due speleo sardi che sognavano la loro bella isola. Baci, abbracci canonau e liquore di mirto, caciotte e salami e via, grande festa al Marussich incastrati come sardine…e comunque qualcuno continuava a costruire i rebus…..
Partecipanti fissi al campo nonostante tutto: Paolo (Papo) Alberti, Clarissa Brun e Laura Miele. Oltre ai tre desperados c’è stata una schiera di amici che hanno fatto in modo che questo campo si realizzasse, che hanno trasportato avanti e indietro tutto l’occorrente; senza di loro sarebbe stato veramente triste. Ringraziamo Sandro Sedran e Simona Tuzzato dell’S-Team che oltre ad averci aiutati nei trasporti hanno realizzato un reportage fotografico con i fiocchi da vedere su www.speleo-team.it, a Paolo Manfreda che più volte è salito al bivacco con i materiali e, assieme ad Ambra e Rudy, ha battezzato l’inizio del campo con una grigliata di carne e, in ordine alfabetico: Mario Carboni che ha trovato al Gilberti un bel "sacco regalo" di una ventina di chili da portare al Marussich: Loris Carboni, Franco Gherlizza, Massimo Razzuoli, Gregor Basiaco e Jeronima.
Clarissa Brun
LUGLIO 2014
Quest'anno dal 9 al 16 agosto verrà fatto il campo speleo in Canin al bivacco Marussich. Vista l'abbondante quantità di neve ancora presente in quota, le grotte che volevamo rivedere per continuare l'esplorazione vicino al Bivacco Procopio sono da escludere in quanto già due anni fa a circa - 100m presentavano un bel tappo di neve e ghiaccio ed era stato un inverno praticamente senza precipitazioni! Quest'anno c'è il rischio di non riuscire nemmeno ad entrare. Per poter fare un buon campo base al Procopio sarebbe stato meglio usufruire dell'elicottero, però visto che non saranno tanti i partecipanti e viste soprattutto le condizioni neve è stato scelto di fare il campo base al Marussich e cercare di finire alcuni "lavori" rimasti in sospeso, almeno un pò di materiale tecnico e di cibarie sono già in zona bivacco, evitando così il rischio di organizzare i trasporti con l'elicottero e poi non riuscire a fare niente. Quindi il programma di massima è:
1. Finire i rilievi di alcune grotte in zona più o meno del bivacco (sempre neve permettendo).
2. Vedere se lo "pseudo ingresso" trovato da Laura due anni fa prosegue davvero....e quindi iniziare ad esplorare, scavare, ecc.
3. Grotta H13 (si trova lungo il sentiero che dalle casermette porta al Marussich) : rivedere il fondo del P40 e iniziare lo scavo del ramo laterale nella galleria principale, prosecuzione intravista già due anni fa
4. Battere zona
Tutti possono partecipare e anzi, è auspicabile la partecipazione di più soci possibile. Il campo è adatto a tutti soprattutto ai nuovi arrivati per iniziare a conoscere un pò le grotte del Canin e divertirsi! Si può scegliere di rimanere tutta la settimana o qualche giorno a seconda degli impegni, basta avvisare per tempo le date di arrivo e i giorni di permanenza in modo da organizzare sia l'attività sia il mangiare e il dormire (il bivacco ha 9 posti letto però all'esterno c'è lo spazio per qualche tenda). Il trasporto dei materiali verrà fatto a piedi, per cui servirà mooolto gentilmente una mano nei giorni 9 e/o 10 agosto (sabato e domenica) per portare le cose al bivacco e il 15 e /o 16 (venerdì/sabato eventualmente anche domenica 17) per riportare il tutto a valle. Se qualcuno è libero può inziare a portare qualcosa anche prima del 9 agosto. Possono dare il loro contributo anche coloro che solitamente non vanno in grotta o gli alpinisti ...:-) Grazie mille per quanti si renderanno disponibili a dare una mano. Per informazioni: Clarissa Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. cell: +39 349 5128401
AGOSTO 2013
Il maltempo ha impedito il mini campo previsto per fine agosto. L'idea è di andare il prossimo fine settimana (7 - 8 settembre). Posti ancora disponibili.
AGOSTO 2012
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Pre-campo 2012
AGOSTO 2011
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AGOSTO 2010
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AGOSTO 2004
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