Nel 2011, il Club Alpinistico Triestino, in occasione del suo 40° anno di didattica speleologica, ha avviato questo progetto di educazione ambientale, rivolto, in particolare, al mondo della scuola con lo scopo primario di accrescere la conoscenza del patrimonio ipogeo del Carso triestino. Nel 2015, in occasione del 70° anniversario di fondazione del CAT, si è voluto dare precedenza a due temi che stanno particolarmente a cuore alla nostra Società: la tutela ambientale del mondo ipogeo e, in particolare della fauna e delle acque sotterranee. Il progetto speleo-didattico-ambientale “Orizzonti ipogei” è promosso e gestito dalla Scuola diSpeleologia “Ennio Gherlizza” del Club Alpinistico Triestino per l'anno scolastico 2014-2015. L’iniziativa è rivolta a tutti gli istituti scolastici della Provincia di Trieste.
Come anticipato precedentemente verrà data priorità agli argomenti scelti per questo progetto: la tutela del mondo ipogeo con particolare attenzione alla fauna e alle acque sotterranee. Allo scopo, viene messa a disposizione degli istituti scolastici tutta la produzione espositiva, video ed editoriale che il CAT ha prodotto, negli anni, su questi argomenti:
1) mostra: "Un anno da pipistrello" (1);
2) mostra: "L'ultimo continente" (1);
3) video: "L'ultimo continente. Le grotte: un bene naturale da proteggere!" (2);
4) libretto: "I chirotteri. Un anno da pipistrello"; 5) libretto: "Il pipistrello. Miti, favole, leggende, curiosità e superstizioni".
Gli studenti avranno la possibilità di conoscere, attraverso lezioni teoriche in classe ed escursioni speleologiche in grotta, non solo il delicato equilibrio che regola la vita sotterranea e i pericoli che si corrono inquinando le grotte e, soprattutto, le acque che si trovano al loro interno, ma anche alcune delle discipline che fanno capo a quella che comunemente viene detta “speleologia”.
Gli incontri si terranno presso gli istituti scolastici del Comune di Trieste nelle singole classi oppure, a discrezione della direzione, nelle aule magne o in locali predisposti a tal fine (palestre, aule didattiche, ecc.). Le escursioni verranno effettuate nelle grotte della Provincia di Trieste che risulteranno più consoni all'argomento che gli insegnanti, di volta in volta, riscontreranno maggiormente adeguato o inerente al programma scolastico trattato in classe (biologia, geologia, archeologia, folklore, storia, ecc.). La durata delle lezioni in classe è stata stimata in due ore. La durata delle escursioni in grotta, per motivi logistici e organizzativi, non potrà essere inferiore a due ore (escluso il viaggio a/r per il luogo dell'appuntamento). Ai partecipanti verrà fornito un caschetto speleologico completo di impianto di illuminazione.
Gli interventi in classe seguiranno l’ordine cronologico delle richieste inoltrate al CAT. Verranno concordati degli incontri preliminari per definire i tempi e i contenuti delle lezioni nonché per scegliere assieme le grotte idonee alle escursioni, tenendo conto dell’età e della preparazione degli alunni e dei loro accompagnatori. Per le lezioni teoriche e pratiche, la Società organizzatrice si avvarrà, oltre dei propri soci, di relatori e accompagnatori professionisti del mondo accademico e culturale di Trieste (Collegio delle Guide Speleologiche del Friuli Venezia Giulia, Servizio Musei Scientifici di Trieste, ecc.). Agli istituti scolastici che aderiranno al progetto, verrà donato il filmato “L'ultimo Continente. Le grotte: un bene naturale da proteggere!”. Agli alunni delle scuole materne verrà donata una copia del libriccino "La talpa Nocciola". Agli alunni delle prime classi delle scuole primarie di primo grado verrà donata una copia del libretto "Colorare il buio". A tutti gli studenti verrà regalata una copia del poster “L’ultimo Continente” e l'attestato di partecipazione al progetto "Orizzonti ipogei".