La Grotta Bac 64 /49 Vg

 

Numero del catasto regionale del Friuli Venezia Giulia: 64

Numero vecchio catasto della Venezia Giulia: 49 VG

Link scheda del Catasto

 

per arrivare

 PER ARRIVARE (Clicca sulla foto per ingrandire)

Da Basovizza si segue la strada che porta verso il confine di Pese. A circa un chilometro sulla destra, imboccare la strada per il paese di Draga Sant'Elia e dopo 100 metri circa prendere sulla destra una carrareccia.

 

 

 

ingresso grotta bacDESCRIZIONE

La grotta si apre in una piccola dolina situata ai margini di un prato a poca distanza dalla strada che porta al paesino di Draga Sant'Elia (TS). Ha uno sviluppo di circa 130 metri e raggiunge la profondità di 16 metri con un andamento prevalentemente orizzontale. E’ conosciuta con il nome di Grotta Bac, derivato con tutta probabilità dal nome di un vecchio proprietario della zona dove essa si apre; come per altre caverne di agevole accesso della zona di Basovizza, non è nota la data della prima esplorazione, certamente assai remota. Il primo rilievo dell'Alpenverein risale all'incirca al 1884, mentre la Società Alpina delle Giulie ne effettuò la visita nei primi anni della sua attività. La grotta ha due imbocchi: oltre all'ingresso a caverna esiste infatti anche un breve pozzo che giunge in un vano laterale limitato da rozzi muretti.

Il primo tratto della grotta è costituito da un tratto inclinato lungo 40 lungo il quale si notano delle grandi fosse, derivate dallo scoppio di residuati bellici qui distrutti dai rastrellatori al termine della seconda guerra mondiale. Alla base del pendio vi è un brusco cambiamento di direzione, la volta si innalza ed il suolo diviene argilloso mentre appaiono imponenti panneggi e massicce formazioni stalagmitiche, molto annerite e danneggiate. La galleria si esaurisce in una marcata strozzatura, al di là della quale si apre una prima caverna (dove è possibile intravedere alcune scritte a matita eseguite da soldati austro - ungarici durante la prima Guerra Mondiale), costellata di scavi, che è seguita da uno stretto passaggio ed un'altra sala con tozze stalagmiti e colonne. Un breve ma stretto cunicolo ascendente porta in un ultimo vano chiuso da una frana di detriti di piccole dimensioni, già consolidata, nella parte basale, da concrezioni calcitiche. Gli scavi archeologici condotti a più riprese hanno dato alla luce resti recenti di mammiferi, frammenti di ceramiche e di vasi del periodo romano e medioevale.

Il rilievo e la pianta della grotta indicano i punti dove si possono trovare gli animali che vivono in questa bella grotta "didattica" (cliccando sull'immagine si aprirà una finestra con l'immagine più grande).

IMMAGINI

Sul link sottostante si possono vedere alcune fotografie della grotta, partendo dall'ingresso (interessante da un punto di vista botanico) fino al termine della grotta. Cliccando poi sulla singola immagine sarà possibile osservarla in un formato maggiore per cogliere anche i dettagli. 

Foto Gallery Grotta Bac

Foto Gallery Scuole alla Grotta Bac 

Altre esperienze alla Grotta Bac: Scuola Sauro (5 Febbraio 2014), scuola Rossetti (16 Aprile 2014), Ricreatorio (5 Agosto 2014)

 

FAUNA 

In questa cavità si possono incontrare ed osservare diverse specie di animali. Sulle pareti poco oltre l'ingresso si viene accolti da esemplari di cavallette cavernicole (Troglophilus neglectus), che vivono anche in zone di penombra nella parte iniziale della caverna; sono provvisti di occhi, anche se ridotti, e sono privi di ali. E' un animale troglofilo, letteralmente “amante delle grotte” e piuttosto frequente, ma non del tutto esclusivo dell’ambiente grotta (altre foto di Troglophilus puoi vederle QUI). 

Nelle sale più interne possono trovare riparo i pipistrelli, unici mammiferi in grado di volare. In genere nella Grotta Bac sono stati osservati esemplari di Rinolofo maggiore (Rhinolophus ferrumequinum) durante il letargo invernale.

Nella parte più interna della grotta vive invece la specie Titanethes albus, un  piccolo crostaceo appartenente al gruppo degli isopodi. È un tipico troglobio, ovvero esclusivo dell’ambiente delle grotte, è bianco e privo di occhi e frequenta le zone dove c’è assenza di luce, camminando sulle superfici bagnate delle concrezioni. Se l’umidità diminuisce può entrare nell’acqua delle vaschette concrezionate (altre foto di Titanethes puoi vederle QUI).

Un altro animale che è stato osservato in questa grotta è un ragno troglobio, Stalita Taenaria, che vive esclusivamente nell'ambiente cavernicolo. Puoi vederlo in queste FOTO

 

VIDEO

Un breve video ci fa vedere chi sono i veri abitatori di questa grotta... GUARDA

Video girato e montato da Dario Gasparo GUARDA

 

Per approfondire la conoscenza sugli animali che vivono in grotta CLICCA QUI

 

DEPLIANT GROTTA BAC

 

ALTRE GROTTE "DIDATTICHE"

Grotta Azzurra

Grotta Bac

Grotta del Monte Gurca

Grotta dei Pipistrelli 

Grotta del Paranco 

Grotta dell'Acqua

Grotta di Crogole

Grotta Romana