Pulizia e manutenzione sentieri
25 marzo 2015
Ho visto cose che voi umani non potreste mai immaginare: ho visto carcasse di motori arrugginite al largo dei bastioni della Torre di Babele, ho visto i raggi e le molle di una sdraio balenare nel buio vicino agli strapiombi di Olimpo. E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo, come lacrime nella pioggia...
Potrei iniziare così, citando il replicante Roy Batty nel film Blade Runner, il racconto di un uggioso pomeriggio primaverile quando i volontari del CAT si sono ritrovati per iniziare l'opera di ripulitura dei sentieri d'accesso a tre falesie sulla Napoleonica. Ma se la vostra fertile immaginazione è pari almeno alla decima parte dell'inciviltà di una certa parte del genere umano, non farete alcuna fatica, chiudendo gli occhi, a vedere le stesse cose che abbiamo visto noi. Anche perché elencarle sarebbe davvero un esercizio di pessimo gusto. Mi limito a fare alcune considerazioni, poi ognuno tragga le sue conclusioni:
- la sporcizia presente è davvero tanta e tutta concentrata in prossimità delle zone più panoramiche e soggette a passeggio;
- esiste una stratificazione dei rifiuti decennale, tanto che si rischia uno smottamento del terreno a cercare di estirpare una vecchia felpa o un sacchetto di spazzatura consunto dal tempo;
- i sentieri sotto le pareti di arrampicata sono puliti e sgombri da relitti di ogni genere, segno che i climbers sono più civili di tanta altra gente (ops... mi è scappata una considerazione personale!).
Per finire, i volontari che hanno partecipato all'iniziativa si augurano che un giorno si possa realizzare una unione di forze e di competenze specifiche (Comune? ACEGAS?) per un intervento di sanificazione globale della zona. Ciò che è stato fatto oggi dovrebbe rappresentare solo l'inizio. Ultima cosa poi basta... i volontari che hanno partecipato all'iniziativa si augurano di avere una partecipazione più ampia, al netto degli impegni lavorativi ovviamente, ai prossimi eventi sociali di volontariato. La “A” sta per “Alpinistico”, vogliamo farci spaventare da un po' di pioggerellina primaverile e qualche raffica di borino? Per la cronaca i “volontari" che hanno partecipato all'iniziativa sono: Patrizia Mosetti, Roberto Pausin, Paolo Siligato e
Vincenzo Marino
