Intensa, molteplice e variegata l'attività didattica svolta dal Club Alpinistico Triestino durante il mese di marzo. Innanzitutto alcune scuole hanno assistito a lezioni e proiezioni sul carsismo e sulla biospeleologia, come la scuola elementare Rossetti (4 marzo), la scuola media Caprin (13 marzo) e la scuola media Fonda Savio (19 marzo). Particolarmente remunerativa per insegnanti e per gli stessi speleologi l'esperienza presso la scuola dell'infanzia di Crevatini (Slovenia) dove è stata allestita la mostra itinerante sui pipistrelli, mostra che il CAT ha realizzato l'anno scorso. Durante la visita guidata condotta da Sergio Dolce, i piccoli alunni si sono divertiti nelle animazioni e nelle imitazioni dei mammiferi alati.
Per quanto riguarda le grotte, la più gettonata è stata la Grotta Bac di Basovizza (Trieste), di facile accesso ma anche facilmente raggiungibile dalla città con gli autobus. I soci del CAT hanno accompagnato in questa grotta gli alunni della Scuola Media N. Sauro di Muggia (25 marzo) e un paio di classi della Scuola Media Caprin (30 marzo). L'attività si è conclusa (per il momento!) al 31 marzo con una classe prima della Scuola Media Caprin che ha provato la discesa "avventurosa" nella Grotta Romana di Sgonico (Trieste). Questa Grotta si apre con un pozzo verticale profondo 8 metri, che è stato attrezzato con una scaletta. Alunni e professori sono scesi uno alla volta assicurati alla corda predisposta dagli esperti. La visita è poi continuata superando qualche stretto passaggio e ammirando due belle caverne splendidamente concrezionate. Interessante il rinvenimento di fauna troglofila rappresentata da una cavalletta cavernicola, ma soprattutto di animali troglosseni come un esemplare di Rana dalmatina e un insetto carabide, incautamente caduti nel pozzo iniziale. E ora ci aspettano, ancor più numerosi, gli appuntamenti del mese di aprile! Hanno prestato la loro opera di accompagnamento e assistenza: Guido Bottin, Alberto Buonanno, Sergio Dolce, Franco Gherlizza, Dean Leonardelli, Lucio Mircovich, Mario Nacinovi, Ferruccio Podgornik e Luca Trevisan.