Escursione spelosubacquea al Fontanon del Riu Neri
Nell’ambito del corso di speleosubacquea della Trimix Scuba Association promosso dal Club Alpinistico Triestino e istruito da Duilio Cobol, domenica 26 aprile si è svolta un’escursione al Fontanon del Riu Neri, sul Monte Trentesin, comune di Socchieve.
Esplorata sin dagli anni Sessanta, è una splendida cavità ancora in grado di riservare sorprese grazie ai vasti camini da sondare e al sifone terminale - il terzo - non ancora superato.
Clarissa e Papo, accampati nella selvaggia faggeta per una battuta di zona alla ricerca di altri ingressi alla cavità, hanno allestito - bontà loro - una teleferica per calare i materiali nella dolina che ospita l’ingresso, dentro il quale, sul fondo, ci sono ancora due piccole lastre a uso di zavorra lasciate lì come cimeli da uno dei primi esploratori del Fontanon, Ciano Russo.
Duilio ha posizionato una sagola nuova lungo la galleria sommersa del sifone, dopodiché abbiamo superato insieme lo stretto passaggio, circa trenta metri in leggera discesa che sbucano in una caverna allagata.
Tolte maschere, bombole e pesi abbiamo proseguito fino al primo pozzo sopra il secondo sifone, superando a nuoto due laghetti di acqua cristallina (e gelida).
La grotta è bellissima, con i suoi numerosi bacini d’acqua, in un susseguirsi di gallerie ricche di vasche, cortine stalattitiche, cascate che ne fanno una specie di giardino incantato pieno di fontane.
Tutte le relazioni sottolineano sempre la specialità di queste formazioni, ma vederle dal vivo è un’altra storia.
Al ritorno, prima di risalire il sifone d’ingresso, come ricordo Duilio ha recuperato un vecchio sagolatore lasciato lì dopo qualche lontana, precedente immersione, quasi un invito a proseguire con nuove campagne esplorative in questa suggestiva cavità.
Hanno partecipato: Paolo Alberti, Clarissa Brun, Duilio Cobol, Gianfranco Tomasin e
Pietro Spirito