Con la serata del 25 Novembre, si sono conclusi gli incontri tematici sull'uso delle grotte naturali e artificiali nel corso della prima guerra mondiale. L'iniziativa, organizzata dalla "Sezione di Ricerche e Studi sulle Cavità Artificiali" del Club Alpinistico Triestino, si è svolta nelle giornate di mercoledì del mese di novembre e si intitolava "4 mercoledì con la Grande Guerra". I relatori di questi incontri sono stati Alessandro Tolusso (per le prime tre serate) e Lorenzo Lucia (per l'ultima). Gli appuntamenti hanno rispettato il seguente programma:
Mercoledì 4 novembre: L’utilizzo del sottosuolo per vivere e sopravvivere
Per parlare di chi ha creato gli ipogei artificiali, ma anche perché e come sono stati fatti.
Mercoledì 11 novembre: Nel sottosuolo per uccidere
Le cannoniere in caverna e la guerra di mina sulle Alpi Giulie e sulle Dolomiti.
Mercoledì 18 novembre: Il debito dell’escursionismo moderno nei confronti della Grande Guerra
Tutto quello che è stato fatto per fortificare i confini in quota e il debito che l’escursionista moderno ha, oggi, nei confronti di chi realizzò queste opere (strade, mulattiere, caverne).
Mercoledì 25 novembre: La strada del bersagliere
La scoperta di luoghi noti e meno noti del Friuli Venezia Giulia attraverso le lettere, le immagini e i racconti di un giovane bersagliere che durante la Prima Guerra Mondiale ha combattuto in varie zone del territorio regionale. Un percorso che parte dalle pittoresche montagne della Carnia per giungere alle suggestioni del Carso passando per gli scenari spettacolari del Tarvisiano. Un itinerario che si snoda tra spazi espositivi, recuperi architettonici e musei all’aperto. Ricordi di un tempo di guerra per un futuro di pace.
In totale, gli incontri sono stati seguiti da un centinaio di persone che hanno molto gradito gli argomenti trattati e la documentazione presentata. In seguito a questa prima serie di incontri, verranno riprese, nel 2016, un paio di iniziative che mirano alla conoscenza sul terreno di queste opere belliche sotterranee e che, in passato prendevano il nome di "Incontri con le caverne di guerra". Tra le iniziative future della Sezione di Ricerche e Studi sulle Cavità Artificiali del Club Alpinistico Triestino ci sarà anche la ripresa delle "Giornate di speleologia urbana" con visite ai rifugi antiaerei della città di Trieste. Per concludere, ricordiamo che per tutto il periodo invernale rimarrà esposta, presso una galleria laterale della Kleine Berlin, la mostra di fotografie tridimensionali "Ipogea in 3D" del socio Guglielmo Esposito.
Franco Gherlizza