Giovedì 30 giugno, un gruppo di speleologi del Club Alpinistico Triestino hanno provveduto al recupero dei telai di due motorini che erano stati gettati nell'Abisso Silvano Zulla di Opicina Campagna (Trieste). Il fatto era già stato segnalato, nel 1990, al Catasto Regionale delle Grotte del Friuli Venezia Giulia, ma soltanto ora si è provveduto a rimuovere le carcasse del ciclomotori, alcuni spezzoni di cavi d'acciaio e altri rifiuti di natura stradale (catarinfrangenti) ed eliminare così sia l'eventuale pericolo di infortuni sia il degrado ipogeo. Con questo intervento, sono 8 le grotte che i soci del Gruppo Grotte del Club Alpinistico Triestino hanno pulito dal 2013 a oggi (cioè da quando abbiamo iniziato il censimento con la catalogazione tramite schede personalizzate delle grotte a rischio ambientale - prima ne avevamo pulite altre 3 per un totale di 12 grotte). Al momento attuale, il CAT ha portato a termine il cinquanta per cento della schedatura delle grotte nelle quali si riscontrano situazioni di degrado dovute prevalentemente, all'abbandono di rifiuti con depositi più o meno consistenti. FOTO