A Caramanico Terme (Pescara - Abruzzo)
24 luglio 2016: stiamo percorrendo l'autostrada in direzione Ancona per rientrare a Trieste. E' appena finito il Campo Scuola di Speleologia a Caramanico Terme nel Parco Nazionale della Maiella. Ho salutato tutti un po' in fretta con la scusa che mi aspettavano otto ore alla guida. In realtà, dopo solo una settimana di vita assieme, dai saluti traspariva una grande commozione e, per un attimo di mia debolezza, volevo evitare di farmi vedere con gli occhi lucidi. Non mi era mai capitato, nonostante che avessi partecipato all'organizzazione di molti campi scuola, in Cadore, sulle Alpi Carniche e sulle Alpi Giulie. Ma soprattutto non mi era mai capitata un'accoglienza così affettuosa. Fin dal primo momento sembrava di conoscersi da sempre. Quando l'amico Franco mi ha invitato a collaborare con lui a Caramanico ho accettato subito con entusiasmo: un campo scuola dedicato alla speleologia è stato come un invito a nozze. L'esperienza non poteva essere più positiva: bellissima la location, ottima l'organizzazione, ottima pure la cucina, ma, soprattutto, l'esperienza che più mi ha lasciato un segno indelebile nell'animo è maturata dal rapporto con i quattordici tra ragazzi e ragazze, che sono sempre stati molto attivi e molto positivi in tutte le attività realizzate. Non nascondo che avevo la paura di annoiarli inserendomi con qualche notizia naturalistica relativa alla fauna, alla flora e alla geologia di ambienti sia epigei che ipogei. Mi sono trovato invece dinanzi ad un gruppo attento, curioso e molto interessato ad approfondire le conoscenze sia tecniche che teoriche e scientifiche. Insomma, una enorme soddisfazione. A tutti, partecipanti e organizzatori, va un mio sentito grazie e un auspicabile... arrivederci! Sergio Dolce FOTO