Monitoraggio della temperatura e umidità nella Caverna presso la 17 VG (1423/4362 VG) - Trieste
di Josef Vuch
Per valutare le condizioni climatiche della caverna, il giorno 15 febbraio è stato posizionato all’ingresso della stessa un registratore in grado di misurare i parametri fisici di temperatura ed umidità. Il registratore è stato impostato in modo da misurare i parametri ogni 60 minuti, i valori sono stati scaricati dal dispositivo ogni due/tre settimane e le misurazioni sono tutt’ora in corso. In seguito le misurazioni effettuate nella grotta sono state comparate con dati esterni rilevati dall’ARPA FVG - OSMER GRN nella centralina di Borgo Grotta Gigante distante circa 5 km dalla caverna. Le osservazioni preliminari indicano che le temperature esterne influenzano poco le temperature della grotta. L’umidità esterna influenza maggiormente l’umidità della grotta anche se mediamente è molto più alta degli stessi valori esterni. Queste misure sono state rilevate nel periodo invernale-primaverile, nei prossimi mesi potremmo rilevare se anche nel periodo estivo la cavità mantiene le stesse condizioni climatiche o data la grande apertura è influenzata dalla temperatura e umidità esterna.
Monitoraggio chimico e microbiologico della Caverna presso la 17 VG
di Clarissa Brun e Josef Vuch
A pochi metri dall’apertura, al centro della Caverna presso la 17 VG, si trova un laghetto formato da un grosso spessore di idrocarburi che galleggiano su uno strato di acqua. Per valutare la composizione chimica e microbiologica del lago sono stati prelevati dei campioni dal lago stesso nella parte superficiale (con idrocarburi), nella parte profonda (con acqua), nel terreno prossimo al laghetto e nel terreno distante dal laghetto. Questi campioni sono stati analizzati con la tecnica della spettrometria di massa per rilevare la presenza di molecole inquinanti e la loro quantità. Dalle analisi risulta una concentrazione alta e non uniforme di metalli pesanti, idrocarburi alifatici e aromatici e idrocarburi alogenati. Le analisi di comunità microbica sono state effettuate amplificando e sequenziando in modo massivo e parallelo (Ion Torrent) il marcatore genetico 16S regione V4 per le comunità batteriche. Dall’analisi sono state prodotte 939996 sequenze ascrivibili a 4375 OTU batteriche (Operational Taxonomic Unit, una definizione operativa per classificare gruppi che semplificando possono essere considerati specie). Dalle analisi preliminari è possibile individuare 53 gruppi principali tra i quali spiccano alcuni in grado di metabolizzare gli idrocarburi.
Rilievo 3D della Caverna presso la 17 VG
di Josef Vuch, Walter Vuch, Fabrizio Furlan e Stefano Furlan
Il giorno 27 gennaio, le superfici interne della Caverna presso la 17 VG e della dolina all’ingresso, sono state misurate con l’utilizzo di uno laser scanner Scan Station P15 Leica Geosystems. Un laser scanner misura la distanza da un oggetto scansionato registrando il tempo necessario affinché un impulso laser si sposti dallo scanner all'oggetto scansionato e ritorni alle lenti del rilevatore. Inoltre, lo scanner registra l'angolo del raggio laser, che gli consente di determinare le coordinate spaziali XYZ dei milioni di punti misurati (chiamate "nuvole di punti") nel sistema locale dello scanner. Sono state effettuate 7 scansioni, l’elaborazione preliminare dei dati in CAD 3D ha permesso di creare una mappa tridimensionale della grotta e della dolina d’ingresso che, una volta sezionata ha permesso di creare delle planimetrie bidimensionali della cavità. Questa rilevazione potrà essere usata, poiché la sensibilità dello strumento è dell’ordine dei mm, per monitorare nel tempo il cambiamento di livello del lago di idrocarburi e quindi verificare che non ci siano diminuzioni del volume dovuto a percolamento in fessure sottostanti.