La rassegna di cinema di montagna, avventura, esplorazione, sci, organizzata dall'Associazione culturale Monte Analogo di Trieste ripropone giovedì 19 febbraio sullo schermo del Teatro Miela una ponderata scelta tra i migliori film e video selezionati all'ultima edizione del Trento Film Festival, il primo festival al mondo dedicato alla montagna e certamente il più importante. Inizio alle ore 18.00 con VIGIA, un cortometraggio di animazione svizzero a carattere ambientale. A causa dell’inquinamento, dei pesticidi e altre sostanze tossiche, un’ape decide di lasciare il suo alveare alla ricerca di un luogo più sicuro dove vivere.
Si proseguirà con JANPAR: LOVE ON A BIKE vincitore all'ultimo Trento Film Festival della Genziana d'oro al miglior film d'esplorazione e avventura. Il regista, James Newton, segue il ventitreenne britannico Tom Allen dalla sua decisione di rinunciare ad una vita tranquilla e un lavoro comodo per intraprendere un tentativo di fare il giro del mondo in sella alla sua bicicletta, fino al suo ritorno a casa, tre anni dopo. Scorrono sotto le ruote le strade di tre continenti. Tom vive avventure, esperienze, incontri. Compreso quello con una ragazza armeno-iraniana con la quale avrà un'intensa storia d'amore avversata però dai genitori di lei. Film d'avventura, di viaggio e d'amore che non mancherà di far sognare il pubblico degli appassionati.
Ultima proiezione del pomeriggio CHIEDILO A KEINWUNDER: una produzione italiana che scava tra le pagine meno o affatto conosciute della grande storia dell'alpinismo per ritrovarci la memoria di uno dei grandi padri di questa attività. Personaggio originale, schivo e sconosciuto dimenticato dai libri e dalla storia al quale finalmente viene restituito il posto che merita nel pantheon dei grandi. Attraverso una ricostruzione storica in stile documentaristico, con interviste ad alpinisti di fama, specialisti e anche grazie alla scoperta di nuovi materiali d’archivio inediti, vengono alla luce le stupefacenti imprese dello scalatore trentino, certamente uno dei perduti padri dell’ alpinismo moderno.
Si riprende alle ore 20.30 con INTO THE MIND, film canadese sullo sci e il freeride che fa della spettacolarità delle riprese e delle immagini il suo punto di forza. Il film confonde il confine tra sogno e realtà, immergendosi nella mente di uno sciatore mentre tenta di scalare la montagna, per poi scendere sciando. Le sequenze atletiche non sono altro che uno squarcio sul suo universo interiore, e ognuna di esse contiene un messaggio che aiuta il nostro eroe ad affrontare le scelte che la vita gli presenta.
Il norvegese FALLET racconta il rapporto di coppia che viene messo a dura prova durante una scalata dove la fiducia rappresenta un’assoluta necessità. L’iconica vetta, con la sua storia, del Cerro Torre sarà però protagonista della serata. Il Cerro Torre, nella Patagonia argentina, poco più di tremila metri d'altezza, è una delle montagne più note al mondo e, nell'ambiente alpinisti, una delle più ambite e prestigiose. Ritenuto per anni insanabile ha una storia alpinistica non più vecchia di 70 anni ma straordinariamente complessa e ricca di polemiche e misteri. CERRO TORRE - A SNOWBALL'S CHANCE IN HELL del regista austriaco Thomas Dirnhofer segue il giovane fenomeno dell'arrampicata David Lama in un tentativo di prima ascensione. Difficoltà meteorologiche e logistiche non frenano i clinker ma sono solamente l'anticipo dell'impegno che verrà richiesto per raggiungere la vetta nello stile che si sono imposti. Il film documenta la scalata e i rapporti d'amicizia tra i componenti della cordata, ma è anche un pretesto per raccontare la storia alpinistica di questa magnifica montagna e lo stato dell'arte dell'arrampicata su roccia, dell'alpinismo, assieme alle diverse filosofie e approcci etici che contraddistinguono queste attività.